La Villette (parco: 1991, conservatorio e museo della scienza: 1995, palazzo: 1992) Bernard Tschumi, Christian Portzamparc, Aldo Rossi

Avenue Corentin-Cariou 30,Paris

La Villette consiste in un complesso architettonico frutto della riqualificazione urbanistica del quartiere a nord di Parigi portata avanti negli anni '80 e che ha visto la partecipazione di diversi architetti. La Villette si compone del: parco tecnologico progettato da Bernard Tschumi, la Città della Musica ideata da Portzamparc , la Città della Scienza di Fainsilber e il complesso di negozi costruito da Aldo Rossi. La Villette è quindi un' area adibita all' informazione culturale ed all' intrattenimento.

La Citè de la Musique ha rappresentato il manifesto dell'architettura post-modernista di Portzamparc. L'edificio infatti mostra il suo rifiuto al funzionalismo tramite l' assenza di una corrispondenza tra interni ed esterni. Tuttavia si serve di elementi tipici del modernismo come il binomio ferro e vetro, l'uso del pilastro abbinato all'unione di un vocabolario formale con riferimenti classici. La frammentazione degli elementi che compongono l'edificio è sottolineata dalle loro diversità di volume, realizzate con un gioco di proporzioni delle masse e l'uso dei materiali. Il granito bianco in facciata serve a conferire concretezza, gli elementi prefabbricati sono usati per punteggiare dettagli colorati. La città della musica contiene un museo che ospita una collezione di 4000 strumenti, dormitori studenteschi e un conservatorio. In particolare quest' ultimo è stato concepito dal Portzamparc come una forma ellittica con atrio a spirale caratterizzati da elementi di design insoliti come soffitti ricoperti di vetrate e schermi acustici in legno.

La Citè des la Sciences è stata progettata da Adrien Fainsilber sulle basi del vecchio padiglione delle aste del mattatoio. La concezione dell' opera è basata su 3 temi: l'acqua che circonda l' edificio, la vegetazione che si infiltra negli interni tramite le serre bioclimatiche e la luce che illumina gli spazi dell' esposizione tramite le vetrate . Infatti l'intera opera è sormontata da 2 cupole di vetro rivestite di specchi mobili con inclinazione variabile a seconda della luce solare. All'interno del padiglione troviamo l'Explora, un'area riservata alle esposizioni permanenti. All'esterno troviamo: l'Argonauta, un sottomarino disarmato, il Geoide, una sfera di 36 m di diametro coperta di acciaio inox con superficie riflettente, ed il Cinaxe, una sala cinematografica che si muove in funzione delle immagini proiettate dallo schermo.


Il complesso di Aldo Rossi consiste in un edificio a corte integrato con la tipica cultura francese . L'imponente facciata in pietra contiene nel basamento portici occupati da negozi. Aldo Rossi ricorre ad una copertura a botte in zinco senza corrispondenze tra interni ed esterni. Il lato del palazzo che si affaccia su Avenue Jean Jaures viene risolto come facciata unica con mattoni a vista. Invece il prospetto esterno che si affaccia davanti alla città della musica è realizzata in pietra calcarea di colore giallo; la facciata sul lato interno è intonacata e munita di loggia. Nel complesso l' opera presenta uno stile sobrio, tradizionale e privo di eccessi ispirati al quartiere del IV arrondissment. Il Parco di Bernard Tshumi presenta un’atmosfera tipica della realtà metropolitana di Parigi. Nelle epoche precedenti le architetture del paesaggio erano sempre state trattate inserendo il verde come protagonista; il parco de la Villette, al contrario della tradizione, rappresenta l'espressione di una nuova grammatica urbanistica e tecnologica, il progettista usa infatti luci al neon high-tech, atte ad illuminare le piante, e tratta le grandi superfici erbose coma semplici figure geometriche. Sono presenti assi piantumati a platani e zone costituite da gallerie coperte da 25 folies, piccole costruzioni autonome, precisamente edifici rossi di 18,8 m di lato, impiantati sistematicamente ogni 120 m e muniti di rampe elicoidali. Essi svolgono la funzione di chioschi, caffè, ristoranti e info point. Lo spazio è suddiviso in percorsi tematici che conducono ai giardini, celebre è il giardino di bambù.