Programma pluriennale di attuazione


Il programma pluriennale di attuazione è un piano che organizza la sviluppo della città rispettando il disegno prestabilito dal PRG, il quale prevede però soltanto un fase finale dello sviluppo cittadino, senza dare particolari indicazioni circa gli step attraverso i quali questo sviluppo deve compiersi.
Il programma pluriennale di attuazione si occupa invece proprio di suddividere il periodo dello sviluppo in fasi temporali all'interno delle quali prevede un coordinamento relativo ai diversi interventi effettuati sul territorio. Tale strumento urbanistico è volto anche a raccordare la pianificazione del territorio con la programmazione economico-finanziaria del comune, nonché a garantire l'attuazione del programma formulato attraverso la forzosa edificazione delle aree vincolate.

Nonostante la presenza di questo strumento normativo, a partire dal 1977, anno della sua promulgazione, il PPA ha perso via via di importanza in quanto spesso non veniva applicato.
Il PPA avrebbe dovuto risolvere tra gli altri problemi anche quello dell'incostituzionalità delle zone bianche, anche se nella pratica questo non accadde mai.

Una soluzione trovata oggi riguardo a questo problema è invece quella di non poter mettere vincoli se il comune non dimostra di avere i fondi necessari all'edificazione delle opere previste, in quanto il proprietario ha il diritto di ricevere subito l'indennizzo anche se poi l'opera non verrà realizzata.