Parc Citroën (1986-1992) – G. Clement, P. Berger, J.F. Jodry, J.P. Viguier

Quai André-Citroën, Paris

In seguito a un concorso del 1985, per la progettazione del Parco Citroën, fu scelto il team con a capo l’architetto Patrick Berger e il paesaggista Gilles Clement. Il parco si organizza attorno ad un vasto spazio centrale, un rettangolo coltivato a semplice prato, posizionato in modo perpendicolare alla Senna cui è adiacente lungo uno dei suoi lati minori. L’opera nasce in un area precedentemente occupata dagli stabilimenti dell’azienda automobilistica Citroën, trasferiti fuori Parigi nel 1972. Il concorso prevedeva oltre alla realizzazione di un vasto parco centrale, anche un'area residenziale con tremila abitazioni, un ospedale e alcuni edifici

per uffici e attività commerciali. L'impostazione del concorso imponeva che i team di progettisti concorrenti fossero composti oltre che da architetti, anche da paesaggisti, in modo da evitare un‘impostazione prevalentemente architettonica, piuttosto che paesaggistica e naturalistica, del progetto.

Il parco è suddiviso in tre aree: il Jardin Blanc, che deve tale denominazione alla dominanza luminosa del colore bianco della vegetazione; il Jardin Noir, rigoglioso e fitto; un grande parco centrale, simile a un corridoio verde che separa la grigia uniformità dell’acciaio e del vetro. All'estremità opposta del grande prato, un sagrato inclinato funge da basamento per due grandi serre alte quindici metri e lunghe quarantacinque metri, una delle quali ospita un giardino mediterraneo, mentre l'altra un agrumeto. Davanti a queste il grande prato è caratterizzato da fontane e giochi d’acqua. È stato creato un parco moderno e geometrico, uno spazio aperto che rappresenta l’ integrazione della natura in un paesaggio urbano moderno.

La struttura del parco è definita da alcuni assi

privilegiati legati tra loro da relazioni gerarchiche:

- il Grande Canale che delimita il lato sud ovest del parco;

- la diagonale pedonale che da nord (accanto alla Senna) raggiunge a sud il Jardin Noir e

che attraversa completamente la grande prairie centrale;



- l'assembramento regolare dei "Giardini Seriali" alla sinistra del parterre centrale in opposizione al Grande Canale, formati da sei piccole serre e sei canalette che racchiudono altrettanti giardini tematici costituiti da aree rettangolari, numerate e racchiuse da rampe, legate simbolicamente l'una all'altra da rapporti analogici espressi attraverso i colori, i materiali, i sensi, i metalli ed i pianeti.